giovedì 23 marzo 2017

Cambio gomme: oltre la metà degli italiani utilizza pneumatici deteriorati

Un’indagine condotta a inizio marzo dal rivenditore 123gomme.it su un campione rappresentativo di 1000 intervistati mette in luce il ruolo essenziale dell’autofficina di fiducia nel reperimento di informazioni, lascia però anche trasparire un primato preoccupante, quello di chi corre grossi rischi prima di sostituire i propri pneumatici. Il sondaggio commissionato da 123gomme.it e condotto sul territorio nazionale all’inizio di marzo dall’istituto di ricerca indipendente Norstat, valuta le abitudini degli Italiani in merito alla sostituzione del set di pneumatici: dove si reperiscono le informazioni sul potenziale nuovo acquisto e cosa decreta che è davvero giunto il momento di acquistare un nuovo treno di gomme?

Quando si tratta di acquistare un nuovo treno di gomme, il 40% del campione maschile e il 42% del campione femminile, senza variazioni rilevanti tra le diverse aree geografiche del Paese, non ricerca alcuna informazione. Si rivolge al contrario direttamente al rivenditore o all’officina di fiducia, ritenendo che proponga i migliori pneumatici. Internet contende quasi a pari merito il primato delle officine con un 38% degli intervistati che o confronta i top seller tra i pneumatici proposti dai  negozi online  e reperisce poi informazioni mirate sul treno di gomme desiderato su appositi forum (il 34% degli intervistati di sesso maschile contro il 20% delle intervistate di sesso femminile), oppure confronta semplicemente i prezzi online e acquista il set più economico (8%), essendo dell’opinione che ormai uno pneumatico valga l’altro. Il 14% degli intervistati fa invece affidamento sulle esperienze della propria cerchia familiare o di amicizie. Con un 23% sul totale delle partecipanti femminili, la percentuale delle donne che ha selezionato questa risposta supera di gran lunga quella maschile (11%). Infine l’8% afferma di optare sempre per la stessa marca di gomme presente sulla vettura al momento dell’acquisto, ritenendo che lo pneumatico selezionato dal produttore sia il migliore per la propria automobile.

I mille intervistati del sondaggio di 123gomme.it hanno risposto molto chiaramente alla domanda relativa a cosa li spinge ad acquistare un nuovo treno di gomme. Gli intervistati che confidano nel giudizio dell’autofficina sullo stato di deterioramento dei pneumatici sono solo il 49% (ma in totale il 57% delle donne che hanno partecipato al sondaggio). Il 51% pospone l’acquisto fino a correre gravi rischi per la propria sicurezza. La suddetta quota si compone di un 26% degli intervistati, che conferma la propria propensione all’acquisto solo quando riscontra un comportamento anomalo dei pneumatici durante la guida. Il 15% (con un 16% degli intervistati nell’Italia nordoccidentale e un 17% degli intervistati dell’Italia centrale) indica invece che acquista nuove gomme solo in presenza di fessure che superino 1,5 cm di profondità e 10 cm di lunghezza. Considerando che questa risposta è frutto della creatività di 123gomme.it al fine di misurare le competenze degli italiani in merito alla sicurezza stradale, risulta allarmante che un discreto numero di intervistati l’abbia reputata verosimile. Segue chi ritiene opportuno sostituire il treno di gomme quando i pneumatici raggiungono l’età media massima, ossia all’incirca ogni sette anni (7%), e un esiguo 3% di intervistati che invece acquista nuovi pneumatici solo quando viene multato perché il battistrada è troppo sottile, una percentuale che sale al 4% nell’Italia nordoccidentale e al 5% a nordest, ma scende al 2% tra le intervistate.

Fonte: pneurama.com
Link completo: http://www.pneurama.com/it/rivista_articolo.php/Cambio-gomme-oltre-la-metA-degli-italiani-utilizza-pneumatici-deteriorati?ID=29505