lunedì 2 ottobre 2017

Quattro stagioni? Secondo i test “vale la pena prenderli in considerazione”.

Che la bontà delle prestazioni delle gomme non si misuri semplicemente con la profondità del loro battistrada è un tema importante e promosso da tutti i produttori. Proprio in qusta direzione va anche il test, che ha realizzato l’ente tedesco di supervisione tecnica GTÜ (Gesellschaft für Technische Überwachung), insieme all’Autoclub Europa (ACE) e all’organizzazione austriaca ARBÖ,  per verificare le prestazioni degli all season dopo un anno di utilizzo, prevalentemente estivo, o dopo 10.000 chilometri.
Per il test sono stati scelti i Goodyear Vector 4Season di seconda generazione e i Michelin CrossClimate, nella misura 205/55 R16, montati su due identiche VW Golf e dopo una percorrenza di 10.000 chilometri, con 1,6 millimetri di profilo in meno. I risultati delle prove di frenata su bagnato e su neve, così come quelle di prevenzione dell’aquaplaning e di trazione su neve, secondo il GTÜ, sono stati, in ultima analisi, “sorprendenti”.
In particolare, la distanza di arresto in caso di frenata su bagnato a 100 km/h, per i pneumatici Michelin usati si allunga di 4,6 metri rispetto al prodotto nuovo, una misura dunque “significativamente maggiore”. Il modello Goodyear, al contrario, migliora la prestazione dopo i 10.000 chilometri di utilizzo di ben 4,7 metri. Il tester Gunnar Beer giustifica questo risultato sorprendente del Vector 4Seasons usato con il fatto che “dopo 10.000 chilometri di utilizzo, sul battistrada le lamelle diventano evidenti quasi come in un pneumatico invernale”.
Per quanto riguarda la prevenzione del temuto fenomeno dell’aquaplaning, entrambi i candidati hanno dimostrato prestazioni leggermente inferiori con il battistrada usurato, rispetto al prodotto nuovo. Anche i pneumatici usati presentano tuttavia un profilo sufficiente per affrontare gli improvvisi strati di acqua sul manto stradale.
Lo stesso vale per la trazione su ghiaccio e neve, che è ancora “decisamente sufficiente” anche dopo 10.000 chilometri di percorrenza.
Un’ulteriore “sorpresa” è emersa nella frenata su neve, prova in cui entrambi i pneumatici usati hanno performato meglio rispetto ai gemelli nuovi.
La conclusione del GTÜ non poteva dunque che essere positiva e il consiglio è che in fase di cambio-gomme, “vale sicuramente la pena di prendere in considerazione anche gli all season”. “Non ci sono riserve importanti per quanto riguarda la sicurezza; – dicono gli esperti dopo il test – gli all season garantiscono la mobilità anche in inverno, assicurando i requisiti obbligatori nella stagione fredda, e si pagano i costi”. 


Fonte: pneusnews.it
Link completo: http://www.pneusnews.it/2017/09/12/quattro-stagioni-secondo-i-test-vale-la-pena-prenderli-in-considerazione/

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